L’eternità in un fiore

Fermare un attimo, indossare i ricordi.

A Lucignano Federica crea gioielli dalla natura, rende un attimo eterno e possibile indossare un ricordo

La forma e il colore viaggiano nel tempo

Niente limiti, confini: la bellezza diventa eterna. E si può indossare. Un’ampolla, una piccolissima bolla di vetro, sono lo scrigno dentro al quale un fiore, un petalo, raccontano una storia, trasmettono un’emozione, rendono perpetuo un ricordo.

La natura è il grande sentiero con gli alberi che si toccano formando un tunnel che sembra di stare in un mondo fantastico, lungo il quale Federica cammina, osserva, raccoglie, trasforma e crea. Le piante, le foglie, l’erba, ogni bocciolo, corolla, sono i suoi compagni di viaggio mentre il vento caldo di un ottobre che regala ancora tanta luce e pezzi d’estate, le parla giocando coi lunghi capelli mentre dondola sul collo petali di bouganville vetrificati e trasformati in orecchini.

linkiostovivomagazine-toscana-lucignano-gioiello-artigianato-natura-bio

Federica li ha raccolti nel “giardino della vita” in Zambia, dove suor Carmela da oltre sessantanni manda avanti una scuola che salva bambini dalla dura legge della sopravvivenza, un orfanotrofio e un lebbrosario. E dove da oltre vent’anni opera l’associazione no profit Gli Occhi della Speranza guidata da Carlo Landucci.
Il petalo ha un colore intenso e profondo, tra il rosa fucsia e il rosso; ci si perde dentro a osservarlo mentre Federica spiega che quei petali “hanno fatto tanti chilometri. In Zambia ho portato i miei strumenti di lavoro: ero certa che avrei trovato elementi preziosi della natura e per me cari a livello affettivo perchè legati ad un’esperienza che ti scava dentro e lascia spunti di riflessione, oltre a un indescrivibile senso di nostalgia.

linkiostrovivomagazine-toscana-gioielli-artigianato-arte-lucignano-italia

Quando guardo questi orecchini, mi rivedo nel villaggio con suor Carmela e i bambini che corrono, ridono, nel giardino con le rose in fiore

Un giardino della vita perchè lei dà la vita ai bambini, consente loro di avere un futuro e un’opportunità di riscatto. Considero questi orecchini un tesoro dal valore inestimabile e ogni volta che li guardo, si apre un mondo. Io indosso un ricordo”.

Vestire un ricordo e portarlo a pelle

E’ un concetto semplice e per certi aspetti rivoluzionario perchè va all’essenza delle cose, dei rapporti umani, delle esperienze.

linkiostrovivomagazine-toscana-gioielli-arte-artigianato-natura-bio-lucignano
Nel piccolo sta il grande e il senso è racchiuso nelle creazioni di Federica che muove le mani in una dimensione micro ma il risultato è davvero grande, anche perchè ogni oggetto è unico e fatto a mano: collane con ampolle che custodiscono ‘non ti scordar di me’, ortensie, boccioli di rosa, margherite; orecchini realizzati con petali di girasole trasmettono calore, energia, vitalità.

“Il fiore che più mi appartiene è la margherita, il fiore più umile, semplice, rappresenta la modestia”

spiega Federica davanti a Casa Vittoria dove ha vissuto l’infanzia insieme all’amata zia Vittoria che ora dal Cielo segue i suoi giorni.

linkiostrovivomagazine-toscana-artigianato-gioielli-natura-bio-lucignano
Presto la casa sarà il suo luogo e il laboratorio artigianale punto di partenza e d’arrivo di tanti viaggi nella bellezza della natura, tante sperimentazioni, tante creazioni che stanno dentro al brand Delicious bijoux & miniatures, ma Federica ha già in mente una trasformazione che nei suoi pensieri di giovane donna in mutazione, segna un nuovo inizio, un nuovo equilibrio. Come la natura che da sola provvede, con le sue regole che nessuno può modificare:

“La natura ha tempi suoi, non si può stravolgere l’equilibrio

anche perchè alla fine, ti presenta il conto. Lavorando con e sulla natura ho un campo infinito di possibilità e ho imparato a rispettarla molto di più. La natura ti insegna e tu non puoi accelerare. Se un macchinario che oggi impiega dieci ore a fare un oggetto tra cinque anni sarà in grado di realizzarlo in due minuti, in natura non è così, non ci sono tabelle di marcia tecnologiche; per essiccare un fiore serve il suo tempo. Punto”.

linkiostrovivomagazine-artigianato-gioielli-natura-bio-toscana-lucignano
Ma c’è un altro aspetto del racconto di Federica che mi colpisce: “Il fiore rappresenta la libertà; il fiore è colore e il fatto che abbia una breve durata mi spinge a dargli un’altra chance, un’altra vita. Le mie creazioni nascono anche da questa emozione, dalle sensazioni che ogni fiore mi trasmette. Come tanti piccoli messaggi di bene, gioia, semplicità che cerco di trasferire nelle mie creazioni”.

linkiostrovivomagazine-toscana-lucignano-artigianato-natura-bio-gioielli
Ogni bijoux nasce dalla forma e dal colore della materia prima: “E’ l’elemento che più mi colpisce. Il giallo, ad esempio, è il colore che mi attira molto, così come i colori vivaci. Penso al giallo della margherita e al giallo – profondissimo – dei petali di girasole che per me sono pura poesia. Dopo aver raccolto un fiore lo porto in laboratorio e so che ho al massimo un’ora di tempo per renderlo immortale, per farlo vivere oltre il tempo fermando quell’attimo per sempre; so che devo prendermi cura di lui e alla fine, mi affeziono a ogni cosa che faccio” sorride con un velo di timidezza.

Federica mi racconta di come riesce a trasformare in collane e orecchini perfino il bouquet di una sposa che, altrimenti, si deteriorerebbe nel giro di poche settimane. Lei, invece, lo rende eterno e consente alla sposa di indossare il ricordo del giorno più bello. Provo a immaginare la scena: purezza.

linkiostrovivomagazine-fiori-natura-bio-artigianato-gioielli-toscana-lucignano

Non è scontato riuscire a trasformare una passione in professione, specie di questi tempi, ma Federica sa che questa è la sua dimensione, il cammino che deve percorrere: lo fa da otto anni, inseguendo il desiderio inappagabile di sperimentare, conoscere, scoprire: “Devo soddisfare la mia sete di curiosità. Raccontare la bellezza della natura è l’espressione della mia vita”, afferma accarezzando l’orecchino dell’Africa.

Davanti a Casa Vittoria che diventerà la sua nuova proiezione, Federica allunga lo sguardo sulla collina dove svetta lo skyline di Lucignano (Valdichiana, provincia di Arezzo, in Toscana). Respira, e si abbandona a un sorriso che annuncia il futuro.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here